Photomanipulation nominee

L’opera,rappresenta il rapporto che intratteniamo con l’idea.Le idee,qui illustrate con una lampadina accesa,nascono,si sviluppano,o si spengono,vengono cancellate,o sostituite.Così,ad un’idea ci si può aggrappare,in un abbraccio quasi protettivo,che indica non solo l’attenzione che poniamo nel coltivarla,ma anche l’intimità della relazione.Ma nella dinamica realtà contemporanea,tutto è veloce,e repentine nel sostituirsi sono anche le idee.Che sia per una nostra rielaborazione intellettuale,che le migliora o sostituisce,o per mano della vita e delle persone che incontriamo,che riversano su di noi carichi di sfiducia e di critiche,le idee cessano di essere quello che sono.Si spengono,o nel migliore dei casi mutano,ma comunque cambia la loro identità.E per chi le possiede,questo infrangersi della lampadina può significare il precipitare nello sconforto,un momento di disagio dovuto alla consapevolezza della fine di un percorso,che può certamente ripartire,e che il più delle volte,temiamo di intraprendere.Esiste,però,una terza via,la prima proposta da quest’opera.Qui l’idea non viene distrutta dalla dinamicità del mondo,non cade sotto i colpi della difficoltà.Semplicemente,resta latente.Questo è qui rappresentato con l’immagine della scalata.Il salire presuppone sempre una base da cui si sale,e la base è l’idea.Una base che pur dallo sfondo su cui viene relegata non cessa di illuminare,e a cui possiamo continuare a guardare con speranza,come ad una promessa di ritorno.

Mattia Trabalza was born in 1996 in Foligno (PG), the city where he currently lives and works together with Rome. After the Bachelor's Degree in Multimedia and Technological Arts at the Academy of Fine Arts in Rome in 2018, he obtained the Master's Degree also in Multimedia Arts in Rome in 2021. He works as photographer and freelance video maker. Also he is a high school teacher.

As digital artists the artworks he creates alternate between video art and conceptual photography with which he creates digital manipulation. His research deals with the aspects of gravity, of the time. It was born in surreal to get in touch with the archetypes of the human being. Always fascinated by the creative process and the infinite number of connections that constitute it, to which he dedicates part of his artworks.
Photography was born as a tool to document reality but today through digital manipulation it is possible to create new scenarios, even surreal ones, to express different mental landscapes belonging to the sphere of fantasy.
​